IVREA ARCHITECTURE
TERZA USCITA “RITAGLI DI TEMPO”

Invece della carta, in questa terza uscita vengono utilizzati i celeberrimi mattoncini per ricreare i modelli in scala di queste grandi icone eporediesi.




Per molti viene considerato l’edificio più singolare dell’intera città: è La Serra, progettata dagli architetti Iginio Cappai e Pietro Mainardis.
La costruzione, la quale si affaccia sui giardini cittadini e avente l’aspetto stilizzato di una macchina da scrivere, è stata per molti anni un hotel di lusso, ora invece ospita diversi mini-appartamenti, palestre e attività commerciali.
Il modellino riprende, con i suoi 87 mattoncini, la forma oblunga dell’edificio, caratterizzato da colori chiari quali bianco e giallo, quest’ultimo presente soprattutto sulle facciate esterne dei bussolotti che ospitano le piccole abitazioni. I colori più spenti che attorniano il modellino lo mettono ancor più in risalto all’interno dell’intera composizione.

A due passi da La Serra e tra Piazza Carlo Freguglia e Piazza Rondolino, sorge l’edificio dell’Ufficio Postale, altra costruzione caratteristica della città di Ivrea.
Due rampe laterali abbracciano l’edificio e alcune delle sue numerose vetrate ad arco, quest’ultime riproducibili in maniera stilizzata attraverso una singolare e piacevole esperienza di gioco dovuta alla posizione verticale dei mattoncini anziché orizzontale.
Le colorazioni dei 99 mattoncini vanno da un beige della struttura a tracce di granata per alcuni dettagli orizzontali delle facciate, sino al tetto scuro del edificio realizzato con mattoncini neri.

– MODELLINO N°3: “IL CASTELLO”
A detta di tutti, il vero e proprio simbolo della città: il castello, detto anche il “castello dalle rosse torri”, in prossimità del Duomo di Ivrea.
La costruzione viene riproposta stilizzata in scala con questo modellino che riprende la texture esterna dei mattoni e che presenta la caratteristica colorazione di quest’ultimi. Il modellino è composto da ben 89 componenti e vengono riproposti anche dettagli quali i tetti della costruzione e il giardino interno.
Il singolare aspetto a tre torri viene espresso tramite questo modellino asimmetrico che porta con sé grande parte del patrimonio culturale della città di Ivrea.

Questo modellino, composto da ben 91 elementi, rappresenta la celebre “fabbrica di mattoni rossi” di Ivrea, prima sede dell’azienda Olivetti, alla quale nel corso del tempo sono stati affiancati ambienti più moderni sempre appartenenti alla grande realtà eporediese.
I colori rossi della fabbrica spiccano in confronto a quelli dell’edificio adiacente, mettendola in risalto all’interno della composizione.
Il modellino è stato studiato nei particolari, i quali raccontano sia il passato che il presente: vi è la porzione marrone sul marciapiede che rappresenta il peso su cui venivano posizionati i camion che trasportavano le macchine da scrivere, le numerose vetrate trasparenti che permettevano l’ingresso della luce all’interno della fabbrica, la caratteristica facciata razionalista dell’ampliamento progettato da Luigi Figini e Gino Pollini e, ancora, la strada in grigio scuro che permette al traffico cittadino di transitare in questa storica via, definita dal celeberrimo architetto Le Corbusier come “la strada più bella del mondo”.


Per ricreare questi 4 modellini sono state realizzate dettagliate istruzioni di montaggio.

Assemblando i mattoncini numerati nella loro posizione si potranno costruire facilmente i 4 modellini.